The best Side of cosa fare a Venezia nel weekend
The best Side of cosa fare a Venezia nel weekend
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Se invece volete andare in un posto tipico vi consigliamo il molto frequentato e poco turistico bar Da Lele (frequentato molto dagli studenti e sempre pieno, chiuso il sabato) in zona stazione dove gustare degli ottimi e abbondanti aperitivi in stile veneziano, decisamente a buon mercato.
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La prima tappa del sabato mattina, e punto di partenza del tuo weekend a Roma, è ovviamente il Colosseo, simbolo della città tra i monumenti più famosi e visitati al mondo. Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, in particolare bus e metropolitana, lasciati incantare dalla magnificenza dell’arena più iconica della storia teatro dei leggendari scontri tra i gladiatori; un luogo che, oggi occur allora, è capace di suscitare emozioni nello sguardo di chi ammira questa autentica opera d’arte dell’architettura.
Un locale un po ‘sopra le righe’ nel quale torno sempre volentieri. Se avete coraggio, prendete il wurstelone e state a vedere come vi verrà presentato. Quartiere Monti
Unisciti a questo fantastico tour gastronomico in città attraverso Campo De’ Fiori, storica e vivace piazza della città famosa per il suo mercato e for each la movida tra i tanti locali, e Trastevere, uno dei quartieri più suggestivi di Roma caratterizzato dai suoi vicoli pittoreschi ricchi di colore.
Con soli seven.fifty€ a persona, in un’ora circa potete percorrere tutto il Canal Grande, ammirando i palazzi e gli Resort che vi si affacciano. Un modo economico di ammirare Venezia.
Created up of five seaside cities, Cinque Terre would absolutely be a tad a lot more off-the-overwhelmed-keep track of than other Italian Locations we’ve pointed out. This causes it to be great for a weekend away from city daily life.
In questo write-up vi dirò cosa vedere in un weekend a Venezia: get more info un itinerario con mappa che vi aiuterà a passare due giorni indimenticabili nella Serenissima.
Volete mettere camminare di notte nel silenzio delle calli, con la nebbia che nasconde i canali e con le luci delle gondole che sembrano galleggiare nel buio?
, a cura di Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti. A circa ottanta anni di distanza dalla lotta di liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, il museo si interroga sulla presenza, nella Collezione Alberto Della Ragione, di testimonianze riguardanti il rapporto tra gli artisti e le vicende storiche a cui parteciparono tra gli anni venti e quaranta del novecento.
E se siete amanti del divertimento, non dimenticate una visita ai numerosi parchi tematici nelle vicinanze.
Entrambe le strutture originali sono antichissime, risalenti al secondo secolo d.C. durante l’epoca di Adriano. Fu proprio l’imperatore a volere la costruzione dell’edificio in qualità di maestoso mausoleo personale nel cuore della città; successivamente, sia il castello sia il ponte sono stati oggetto di restauri e abbellimenti durante soprattutto tra il rinascimento l’età moderna.
di Benvenuto Cellini, che regge in mano la testa di Medusa. Pensate, l’artista ha impresso il proprio viso nella nuca del Perseo!
Una passeggiata differente porta alla chiesa di Santa Croce, dove riposano alcuni tra i più celebri fiorentini della storia. La grande chiesa francescana ospita infatti i sepolcri tra i quali meditava Foscolo ed period luogo di ritrovo di intellettuali ed artisti.